Il processo penale telematico
Antonella Ciriello, Costantino De Robbio
L’informatica, dopo aver dimostrato ampiamente nel settore civile la sua idoneità a porsi quale strumento di innovazione per l’efficienza e l’efficacia del lavoro del magistrato e delle parti processuali, è oramai da anni approdata anche nel settore penale, attraverso la diffusione sul territorio nazionale di applicativi utili all’organizzazione ed alla gestione del lavoro giurisdizionale. Pertanto, anche se non può ancora dirsi completato lo sviluppo del processo penale telematico – risultando allo stato pienamente realizzati solo alcuni segmenti del complesso flusso procedurale di cui si sostanzia il sistema penale – è indubbio che l’informatizzazione sta rapidamente caratterizzando e connotando anche il diritto processuale penale, con evidenti ricadute sia sul piano strettamente ermeneutico e giurisprudenziale che sulla più generale organizzazione degli uffici giudiziari. Come nelle edizioni precedenti, il corso si propone pertanto l’obiettivo di approfondire tutti gli aspetti del processo penale telematico, a partire dalla ricostruzione sistematica della pertinente normativa, per poi procedere alla illustrazione e dimostrazione pratica degli applicativi che informatizzano il registro della cognizione penale (SICP) ed il relativo flusso documentale, dal portale delle notizie di reato (NDR) al fascicolo digitalizzato (TIAP), nonché di quelli specificamente destinati all’uso da parte dei magistrati, quali Atti e documenti (redattore integrato con i registri) e Consolle (gestionale), sino alla presentazione del deposito telematico per gli atti penali, soluzione progettuale innovativa disancorata dall’uso della posta elettronica certificata, originariamente prevista nella normativa emergenziale ed ormai individuata quale paradigma di sviluppo del “nuovo” processo penale telematico, ai sensi dell’art. 24 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137.


Le attuali strutture ed infrastrutture del processo penale telematico: i portali, i registri informatizzati, il sistema documentale e la rete unica giustizia. La gestione dei crash. Stato dei progetti ministeriali, digitalizzazione post emergenziale e PNRR.
Silvia Golin ( sostituto procuratore presso il Tribunale di Padova)