L’amministrazione delle società tra disciplina normativa e gestione di impresa
Lorenza Calcagno, Marisaria Maugeri, Fabrizio Di Marzio
Loredana Nazzicone
l tema classico della responsabilità degli amministratori delle società di capitali si colora, oggi, con l’introduzione del codice della crisi di impresa, di nuovi contenuti. Con l’entrata in vigore del novellato art. 2086 c.c., agli amministratori di società viene demandata non solo l’attività gestoria-imprenditoriale della società, ma anche la predisposizione di adeguati assetti volti alla prevenzione della crisi di impresa e della perdita della continuità aziendale; inoltre, i medesimi devono attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale. Appare necessario, dunque, oltre che soffermarsi sui più recenti sviluppi giurisprudenziali in tema di responsabilità dell’organo gestorio, indagare sia il contenuto dei nuovi «doveri» degli amministratori, sia le ricadute in punto di responsabilità anche al fine di evitare il rischio che quest’ultima trasmodi in forme di responsabilità oggettiva che l’ordinamento ripudia.


La business judgment rule e i limiti alla sindacabilità delle scelte gestorie
dott. Angelo Mambriani ( presidente della sezione specializzata per l’impresa del Tribunale di)