Questioni attuali in materia di asilo e immigrazione
Gianluca Grasso
Matilde Betti
L'immigrazione costituisce una sfida cruciale per l'Europa. La creazione di una politica comune dell'immigrazione e dell'asilo è, infatti, uno degli obiettivi principali che l'Unione europea è chiamata a realizzare. Il corso, realizzato in collaborazione con l’UNHCR, si prefigge lo scopo di cogliere l’articolato tessuto normativo del diritto dell’immigrazione e dell’asilo nel suo vissuto giurisdizionale e nelle prassi amministrative, attraverso un confronto dialettico tra gli operatori del diritto. Le tematiche del diritto dell'immigrazione verranno trattate concentrandosi sulle questioni principali e sugli aspetti di più stringente attualità tra cui: l’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Covid-19. il “trattenimento” degli stranieri, le ipotesi di protezione speciale, la protezione dei minori rifugiati, le domande d’asilo fondate sull’orientamento sessuale e/o l’identità di genere, la formazione sulla violenza sessuale e di genere nel contesto della protezione internazionale. Ci si soffermerà su un'analisi critica dei più recenti e rilevanti casi giurisprudenziali legati al fenomeno migratorio nella giurisprudenza di merito e di legittimità. Il corso, alla luce delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l'ufficio per il processo e degli esiti dell'attività svolta dal gruppo di lavoro costituito dalla Scuola per individuare un modello flessibile di attuazione dell’Ufficio del processo dell’immigrazione (UPI), affronterà anche il tema delle scelte organizzative all’interno degli uffici giudiziari per assicurare tempestività, qualità del processo e della decisione e tutela effettiva a fronte del flusso alluvionale dei procedimenti di protezione internazionale sulle sezioni specializzate e sulla Corte di cassazione. L’iniziativa è concepita per i giudici che trattano la materia dell’immigrazione, ordinari e onorari. Una quota di venticinque posti è destinata a magistrati che siano interessati alla materia, perché le circolari del Consiglio superiore della magistratura considerano la frequenza dei corsi presso la Scuola superiore della magistratura un titolo, non condizionante, per l’accesso alle funzioni di giudice della protezione internazionale.
Alcune criticità emerse nel primo anno di applicazione della nuova protezione speciale
Nazarena Zorzella ( Avvocato del foro di Bologna )
Normativa citata
Giurisprudenza citata
Trib. Bologna 29.12.2021 RG. 5058/2021
Trib. Roma 25.11.2019 RG. 24404/2019
Trib. Bologna 14.12.2021 RG.13474/2021
Trib. Bologna 29.12.2021 RG. 15058/2021
Trib. Roma 25.11.2019 RG. 72914/2019
Trib. Bologna 20.11.2019 RG. 15545/2019
Trib. Bologna 30.10.2020
Trib. Bologna 28.10.2021 RG. 11207/2021
Trib. Palermo 8.2.2017 RG. 18456/2016
Corte EDU, Grande Chambre, 23.2.2012
Corte EDU 23.2.2016, n. 44883/09
