Questioni attuali in materia di asilo e immigrazione
Gianluca Grasso
Matilde Betti
L'immigrazione costituisce una sfida cruciale per l'Europa. La creazione di una politica comune dell'immigrazione e dell'asilo è, infatti, uno degli obiettivi principali che l'Unione europea è chiamata a realizzare. Il corso, realizzato in collaborazione con l’UNHCR, si prefigge lo scopo di cogliere l’articolato tessuto normativo del diritto dell’immigrazione e dell’asilo nel suo vissuto giurisdizionale e nelle prassi amministrative, attraverso un confronto dialettico tra gli operatori del diritto. Le tematiche del diritto dell'immigrazione verranno trattate concentrandosi sulle questioni principali e sugli aspetti di più stringente attualità tra cui: l’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Covid-19. il “trattenimento” degli stranieri, le ipotesi di protezione speciale, la protezione dei minori rifugiati, le domande d’asilo fondate sull’orientamento sessuale e/o l’identità di genere, la formazione sulla violenza sessuale e di genere nel contesto della protezione internazionale. Ci si soffermerà su un'analisi critica dei più recenti e rilevanti casi giurisprudenziali legati al fenomeno migratorio nella giurisprudenza di merito e di legittimità. Il corso, alla luce delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l'ufficio per il processo e degli esiti dell'attività svolta dal gruppo di lavoro costituito dalla Scuola per individuare un modello flessibile di attuazione dell’Ufficio del processo dell’immigrazione (UPI), affronterà anche il tema delle scelte organizzative all’interno degli uffici giudiziari per assicurare tempestività, qualità del processo e della decisione e tutela effettiva a fronte del flusso alluvionale dei procedimenti di protezione internazionale sulle sezioni specializzate e sulla Corte di cassazione. L’iniziativa è concepita per i giudici che trattano la materia dell’immigrazione, ordinari e onorari. Una quota di venticinque posti è destinata a magistrati che siano interessati alla materia, perché le circolari del Consiglio superiore della magistratura considerano la frequenza dei corsi presso la Scuola superiore della magistratura un titolo, non condizionante, per l’accesso alle funzioni di giudice della protezione internazionale.
I cambiamenti climatici i loro effetti sulla protezione internazionale
Pietro Pustorino ( professore ordinario di diritto internazionale presso la L.U.I.S.S. )
Normativa citata
Giurisprudenza citata
Cass, 10 novembre 2020, n. 25143
sentenza della Corte di appello di Bordeaux del 18 dicembre 2020, numeri 20
sent. Cass. 24 febbraio 2021, n. 5022
sentenza 26 aprile 2021, Neubauer e altri c. Germania
5022/2021
